Ripeti il tuo verso poeta,
gridalo al vento,
l’uomo ha fame e sete
ma è sordo.
Ripeti il tuo verso poeta,
gridalo al fiume,
rivolgiti alle stelle alla luna,
l’uomo è sordo,
gridalo ai monti.
Ripeti il tuo verso, ripetilo,
finché le parole perderanno il
loro senso,
ma solo eco nell’aria.
Tamburi e nacchere , allora
faranno udire i sordi,
come il sogno fa vedere al cieco.
Ripeti il tuo verso poeta.
Masarè 15/01/1977